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Javier Hernandez – talkSPORT


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Javier Hernández Balcázar (Guadalajara, 1º giugno 1988) è un calciatore messicano, attaccante del West Ham e della Nazionale messicana.

È soprannominato Chicharito (in italiano Pisellino)[2][3] poiché suo padre, Javier Hernández Gutiérrez, era chiamato Chícharo (in italiano Pisello) per i suoi occhi verdi.[4] Anche il nonno materno, Tomás Balcázar, è stato un calciatore della Nazionale Tricolor e partecipò alla Coppa del Mondo del 1954. Con 49 reti realizzate in 99 presenze, è il primatista assoluto di reti della Nazionale messicana.[5]

Debutta nel campionato di Apertura del 2006 con la maglia del Chivas segnando un gol nella vittoria della sua squadra per 4-0 sul Necaxa. Benché nei tre tornei seguenti giochi solo nove incontri, per l'Apertura 2008 comincia già ad essere molto considerato e, per il Clausura 2009, diventa titolare fisso. Nel bicentenario 2010 batte il record di reti segnate in un inizio di torneo, segnando otto volte nei primi cinque incontri.

Manchester United [ modifica | modifica wikitesto ]

L'8 aprile 2010 viene ufficializzato il suo acquisto da parte del Manchester United per 6 milioni di sterline, dove si trasferirà a partire dal 1º luglio 2010, diventandone il primo messicano della storia a vestire la maglia dei Red devils.[3] Segna la sua prima rete ufficiale nella Community Shield, siglando il momentaneo 2-0 della sua squadra contro il Chelsea (partita poi finita 3-1).

Segna il suo primo gol in Champions League il 29 settembre in Valencia-Manchester (0-1), risultando quindi decisivo ai fini del risultato. Il 16 ottobre, invece, sigla la sua prima rete in Premier League, ai danni del West Bromwich. Il 24 ottobre 2010 realizza una doppietta nella gara esterna contro lo Stoke City, segnando entrambi i gol della vittoria del Manchester United per 2-1. Due giorni dopo, in League Cup, segna al 90' il gol che decreta la vittoria per 3-2 dello United contro il Wolverhampton e il passaggio del turno. Il 1 gennaio realizza, di nuovo contro il West Bromwich, il gol del definitivo 2-1. Si ripete tre giorri più tardi segnando contro lo Stoke city con un pregevole colpo di tacco su cross di Nani.

Il 15 marzo 2011, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, una sua doppietta permette di battere l'Olympique Marsiglia (2-1) e di portare il Manchester United ai quarti di finale. Nel ritorno dei quarti di finale sigla il gol del momentaneo 1-0 contro il Chelsea. Il 23 aprile 2011 realizza una rete importantissima nella vittoria per 1-0 contro l'Everton, per la conquista del campionato. Conquista della premier league che arriverà grazie al successo sul Chelsea per 2-1, gara che viene sbloccata da Hernandez dopo appena un minuto. Ha concluso la sua prima stagione al Manchester United con 14 reti in Premier League, una in FA Cup, una in League Cup e quattro in Champions League. Il 13 ottobre 2011 rinnova il suo contratto con i Red Devils fino al 30 giugno 2016.[6]

Inizia la stagione 2011-12 con la vittoria nel Community Shield, grazie al 2-3 contro il Machester City.Realizza i suoi primi gol della stagione il 10 settembre, nella larga vittoria per 0-5 contro il Bolton. Nella gara dell'ottava giornata contro il Liverpool, segna, a 10 minuti dalla fine, il gol che pareggia il vantaggio di Gerrard. Il 29 ottobre e il 19 novembre decide entrambe le sfide, concluse con un risultato di 0-1, contro l'Everton e lo Swansea City. Torna al gol il 5 febbraio contro il Chelsea realizzando il gol del definitivo 3-3 con un colpo di testa ( Red devils che perdevano per 3-0). Il 18 marzo mette a segno una doppietta nella vittoria per 0-5 contro il Wolverhamton. In Europa League realizza due gol, uno all'andata e uno al ritorno dei sedicesimi di finale, contro l'Ajax. Conclude la sua seconda stagione con 12 gol in 36 presenze.

Sigla il suo primo gol nella stagione 2012-13 nella partita vinta per 4-0 contro il Wigan, valevole per la quarta giornata di Premier League. Il 28 ottobre 2012 realizza il gol del definitivo 2-3 a Stamford Bridge, nella vittoria contro il Chelsea.

Prestito al Real Madrid [ modifica | modifica wikitesto ]

Il 1º settembre 2014 si trasferisce in prestito annuale al Real Madrid.[7] Il 20 settembre, alla seconda apparizione con la maglia dei Blancos, segna la sua prima doppietta, nella vittoria per 8-2 contro il Deportivo la Coruña.[8] Il 20 dicembre conquista il Mondiale per club, grazie al 2-0 in finale contro il San Lorenzo.[9][10] Il 22 aprile 2015, nel match di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro l'Atletico Madrid, segna all'88º minuto il gol della vittoria del Real, che può così accedere alla semifinale della massima competizione europea.[11] Quattro giorni più tardi è autore di una doppietta decisiva per la vittoria esterna sul Celta Vigo (4-2).[12]. All'ultima giornata realizza una rete nella partita contro il Getafe, vinta per 7-3. Colleziona in tutto 32 presenze e nove gol. A fine stagione non viene riscattato dal Real Madrid e fa quindi ritorno al Manchester United.

Bayer Leverkusen [ modifica | modifica wikitesto ]

Il 31 agosto 2015 viene acquistato dai tedeschi del Bayer Leverkusen per 15 milioni di euro.[13] Col club tedesco ha segnato sia all'andata, sia al ritorno contro la Roma, nella fase a gironi della UEFA Champions League.

Ritorno in Premier League [ modifica | modifica wikitesto ]

Il 24 luglio 2017 viene acquistato a titolo definitivo dal West Ham.

La sua prima partita con la Nazionale di calcio del Messico è stata contro la Colombia il 30 settembre 2009. Mette a segno i suoi primi gol con la maglia della Nazionale con una doppietta nel 5-0 finale contro la Bolivia.

Coppa del Mondo 2010 [ modifica | modifica wikitesto ]

Inserito nella lista dei 23 giocatori convocati per disputare il campionato del mondo 2010, fa il suo esordio nella partita inaugurale del torneo contro il Sudafrica (1-1), subentrando al 73' al posto di Guillermo Franco. Nella seconda partita del girone, contro la Francia, mette a segno il gol del momentaneo 1-0 (2-0 finale per il Messico). Si ripete negli ottavi di finale segnando l'unico gol a favore della sua squadra nella partita finita 3-1 per l'Argentina. Proprio in questi mondiali è nominato giocatore più veloce della manifestazione, con una velocità di punta di 39 km/h.

Gold Cup 2011 [ modifica | modifica wikitesto ]

Il 5 giugno 2011 esordisce in CONCACAF Gold Cup contro l'El Salvador segnando 3 gol, la partita viene vinta 5 a 0 dal Messico.[14][15] Il 9 giugno realizza una doppietta nella partita vinta 5 a 0 contro la Nazionale di calcio di Cuba.[16][17] Segna ancora un gol (di tacco) nella partita vinta contro il Guatemala. Quindi segna nei supplementari della Semifinale contro l'Honduras il suo settimo gol nella competizione, confermandosi capocannoniere e conducendo il Messico nella finale del torneo.

Confederations Cup 2013 [ modifica | modifica wikitesto ]

Viene inserito nella lista dei convocati della Confederations Cup 2013. Il 16 giugno 2013, nel match di esordio girone A contro l'Italia, mette a segno su rigore la sua prima rete nella competizione. Nella terza gara realizza una doppietta, entrambe le reti siglate di testa, che permette al suo Messico di vincere 2-1 con il Giappone, una vittoria inutile per Chicarito e compagni che non permette di qualificarsi alle semifinali. Il Messico esce dalla Confederations Cup con due sconfitte e una sola vittoria e l'attaccante con 3 gol in altrettante presenze.

Coppa del Mondo 2014 [ modifica | modifica wikitesto ]

Inserito nella lista dei 23 giocatori convocati per disputare il campionato del mondo 2014. Nelle 3 partite del girone entra sempre a partita in corso e nella terza partita del girone eliminatorio va a segno siglando il terzo gol messicano, nella vittoria per 3-1 contro la Croazia. Il Messico viene eliminato dall'Olanda agli ottavi. Hernandez chiude il torneo con 4 presenze e 1 gol.

Viene convocato per la Copa América Centenario negli Stati Uniti.[18] Segna nella partita contro la Giamaica vinta 2-0 il 9 giugno 2016 al Rose Bowl di Pasadena.

Confederation Cup 2017 [ modifica | modifica wikitesto ]

Il 18 giugno 2017 debutta con il suo Messico in Confederation Cup 2017. Nella prima partita del girone, pareggiata 2-2 contro il Portogallo, mette a segno il gol del provvisorio 1-1, superando Jared Borgetti e diventando il primatista assoluto di reti della Nazionale messicana.[5]

Presenze e reti nei club [ modifica | modifica wikitesto ]

Statistiche aggiornate al 19 novembre 2017.

Cronologia presenze e reti in Nazionale [ modifica | modifica wikitesto ]

Competizioni nazionali [ modifica | modifica wikitesto ]

Manchester United: 2010, 2011, 2013

Competizioni internazionali [ modifica | modifica wikitesto ]

Real Madrid: 2014

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México ha dado la sorpresa de Rusia 2018 : venció 1-0 a Alemania , el actual monarca del certamen. Lo hizo con una notable contundencia que asombró a todos los aficionados del planeta.

Terminado el mítico encuentro por la primera fecha del Grupo F de Rusia 2018 , Javier Hernández , delantero leyenda de México , rompió en llanto. No es para menos, pues la victoria sobre Alemania marcará un antes y después en la historia del balompié azteca.

Javier Hernández fue uno de los puntos más altos del triunfo de México sobre Alemania . Siempre estuvo a disposición del equipo y generó situaciones de peligro en el arco teutón.

Javier Hernández no pudo contener las lágrimas después de que México derrotara a Alemania por la primera fecha del Grupo F de Rusia 2018. (Autor: FIFA / Fuente: F51 / Foto: captura de pantalla)

El único gol del cotejo fue convertido por Hirving Lozano, quien le pegó con potencia a la pelota hacia el primer palo de la portería de Alemania defendida por Manuel Neuer.

Cabe precisar que antes de ese histórico cotejo,  Alemania y México  midieron fuerzas en la Copa Confederaciones, en donde ganó el conjunto teutón por 4-1.




Mexikó 1-0-ra verte az első világbajnoki mérkőzésén a címvédő Németországot. A Nationalelf kapott is hideget-meleget a vereség után, erről itt írtunk.

A találkozó után a győztes fél joggal tartott óriási ünneplést, s Javier Hernández reakciója is jól mutatja, mekkora munkát tettek bele ebbe a találkozóba – ő a könnyeivel küzködve ünnepelt:

Chicharito crying after México beat Germany. This is what it means for Mexicans. #WorldCup #GERMEX pic.twitter.com/VEE29tZuTO

— World Cup Goals (@FIFAWCGoals) June 17, 2018

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fw

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